Il calamaro gigante

Il calamaro gigante

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  • Create Date:2021-08-05 09:51:44
  • Update Date:2025-09-06
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  • Author:Fabio Genovesi
  • ISBN:8807034425
  • Environment:PC/Android/iPhone/iPad/Kindle

Summary

Fabio Genovesi racconta la vera storia del calamaro gigante e di chi lo ha cercato a dispetto di tutto, insieme a mille altre storie che come tentacoli si stendono dall'oceano a casa nostra。 Ricordandoci che viviamo su un pianeta dove esistono ancora i dinosauri, come il celacanto, o animali come gli scorpioni che sono identici e perfetti da quattrocento milioni di anni, invitandoci così a credere nell'incredibile, e a inseguire i nostri sogni fino a territori inesplorati。

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Reviews

Gaia

"E insomma secondo me l'amore è questa cosa qui。 Non mazzi di rose, cene raffinate, pupazzetti e poesie: l'amore sono le storie。" "E insomma secondo me l'amore è questa cosa qui。 Non mazzi di rose, cene raffinate, pupazzetti e poesie: l'amore sono le storie。" 。。。more

Francyy

Non si capisce dove voglia andare a parare。 A volte sembra avere gli spunti de Il vecchio e il mare, con l’uomo e il calamaro in competizione come metafora, altre sembra un saggio di ittiologia, altre si perde in ricordi e fantasie di quando Genovesi era bambino。 Poi la tirata dell’ultimo capitolo contro l’inquinamento da plastiche nel mare。 Si va dai dinosauri alle bottiglie di plastica passando nei fondali marini dove le balene inseguono i calamari。 Nulla di che

Martinocorre

Un po' memoire, un po' saggio, anche un pizzico di romanzo, "Il calamaro gigante" è, come dice l'autore stesso, un viaggio sgangherato sotto sopra e intorno all'acqua, in cui è molto importante capire quanto non ne sappiamo nulla。A me è piaciuto molto, è un piccolo libro di storie e mi piace leggere qualche bella storia scritta bene e qui la scrittura è lieve, leggera nel senso più buono del termine, come una michetta gonfia ben lievitata, piccola appunto ma croccante e saporita。 Un po' memoire, un po' saggio, anche un pizzico di romanzo, "Il calamaro gigante" è, come dice l'autore stesso, un viaggio sgangherato sotto sopra e intorno all'acqua, in cui è molto importante capire quanto non ne sappiamo nulla。A me è piaciuto molto, è un piccolo libro di storie e mi piace leggere qualche bella storia scritta bene e qui la scrittura è lieve, leggera nel senso più buono del termine, come una michetta gonfia ben lievitata, piccola appunto ma croccante e saporita。 。。。more

Barbara Fenzo

E di certo le storie Fabio Genovesi le sa raccontare!!!Ora che ne sappiamo di più sui calamari giganti e sul nostro mare (dove “nostro” non indica possesso ma comunione!), dopo esser rimasti a bocca aperta dallo stupore, con il fazzoletto in mano a tamponarci le lacrime di riso e pianto, con le mascelle serrate dalla rabbia e toccati nel cuore, facciamone tesoro nel nostro quotidiano!❤️

Marielucie Alonzi

"Viaggio sgangherato tra" riflessioni, magia e tenerezza。 "Viaggio sgangherato tra" riflessioni, magia e tenerezza。 。。。more

Erica Pasotti

Il filo conduttore è la ricostruzione della storia del calamaro gigante, partendo dai primi racconti fatti da marinai, capitani, pescatori di tanti diversi paesi del mondo。 Storie che avevano un che di fantastico, che non venivano prese per vere, anche perché nessuno portava le prove tangibili di quell’immenso, diabolico, gigantesco animale。 Queste storie si intrecciano a quelle di quei pochi che credendo a quei racconti decidevano di fare approfondimenti scientifici, ma che a loro volta, vuoi p Il filo conduttore è la ricostruzione della storia del calamaro gigante, partendo dai primi racconti fatti da marinai, capitani, pescatori di tanti diversi paesi del mondo。 Storie che avevano un che di fantastico, che non venivano prese per vere, anche perché nessuno portava le prove tangibili di quell’immenso, diabolico, gigantesco animale。 Queste storie si intrecciano a quelle di quei pochi che credendo a quei racconti decidevano di fare approfondimenti scientifici, ma che a loro volta, vuoi perché donne, vuoi perché la mentalità dell’uomo è quella di dubitare di ciò che non vede, vuoi perché avrebbero rivoluzionato tante teorie di studiosi altolocati, venivano inevitabilmente messi a tacere。 Il tutto condito da meravigliose digressioni, vere perle di saggezza, elargite dagli anziani parenti dell’Autore, o divagazioni, non meno sagaci, sulla perdita della capacità di sognare, di credere alle stranezze, o sulla dannosità del termine “oramai” e tanto altro。 Leggendo questo li-bro mi sono sentita trasportare in una dimensione bellissima che solo alcuni romanzi di Maggiani mi avevano fatto vivere。 Che bello scoprire un autore noto, ma di cui non avevo letto nulla, che mi ha regalato grandi e appaganti emozioni。 。。。more

Sara

"Non importa quel che sappiamo。 È molto più importante se finalmente abbiamo capito quanto non ne sappiamo nulla。"La natura è meravigliosa e neanche la conosciamo, ma almeno dovremo cominciare a trattarla meglio, per noi。Bellissimo libro, breve ma con un messaggio preciso, raccontato attraverso vari episodi interessanti。 "Non importa quel che sappiamo。 È molto più importante se finalmente abbiamo capito quanto non ne sappiamo nulla。"La natura è meravigliosa e neanche la conosciamo, ma almeno dovremo cominciare a trattarla meglio, per noi。Bellissimo libro, breve ma con un messaggio preciso, raccontato attraverso vari episodi interessanti。 。。。more

Elena Favaro

Sembra un racconto per bambini, scritto con entusiasmo e semplicità。 La scusa è parlare del calamaro gigante, per affrontare invece tanti temi della nostra vita。 Molto attuale e profondo, e anche un po' triste。 Godibilissimo Sembra un racconto per bambini, scritto con entusiasmo e semplicità。 La scusa è parlare del calamaro gigante, per affrontare invece tanti temi della nostra vita。 Molto attuale e profondo, e anche un po' triste。 Godibilissimo 。。。more

Come Musica

Tanto tempo fa avevo messo una X su Fabio Genovesi: mi ero cioè ripromessa che non l'avrei mai più letto。 O meglio, qualcosa tipo, "Con me Genovesi ha chiuso, ormai non credo che possa più riscattarsi, ai miei occhi。" E come scrive lui in questo suo libro: “Già, eccola la parola assassina: ormai。 Lei non passa mai di moda, e ora come allora serve a non partire, non fare, non provare mai a cambiare le cose intorno a noi。 È una parola corta, ma basta a riempire una vita di scontento, giorno dopo g Tanto tempo fa avevo messo una X su Fabio Genovesi: mi ero cioè ripromessa che non l'avrei mai più letto。 O meglio, qualcosa tipo, "Con me Genovesi ha chiuso, ormai non credo che possa più riscattarsi, ai miei occhi。" E come scrive lui in questo suo libro: “Già, eccola la parola assassina: ormai。 Lei non passa mai di moda, e ora come allora serve a non partire, non fare, non provare mai a cambiare le cose intorno a noi。 È una parola corta, ma basta a riempire una vita di scontento, giorno dopo giorno fino all’ultimo, raccontandoci che per essere felici è troppo tardi, ormai。”Quindi, come scrive lui, "Mai dire ormai。" In questo libro tanti sono gli echi dei grandi romanzi, da Melville a Verne, e ogni volta che ne ho incontrato e riconosciuto uno ho piacevolmente sorriso: “Pure Melville in Moby Dick scrive che il calamaro, per non farsi strappare dagli abissi, si appiccica al fondale coi tentacoli, che sono un’infinità e ricordano “una nidiata di anaconda”。 È comprensibile, è quasi giusto esagerare un pochino anche noi, in mezzo a questo turbine dove la realtà sfida la fantasia, la supera e la umilia lasciandola in ginocchio senza fiato。”Ed è proprio vero che noi del mare non sappiamo nulla, nulla di nulla, eppure il mare è quasi tutto。 “Del mare non sappiamo nulla。Nulla di nulla, eppure il mare è quasi tutto。All’inizio c’era solo lui, poi ha concesso un po’ di spazio secco e polveroso alla terraferma, e noi subito superbi a dire che il centro del mondo è New York o Pechino, come una volta Babilonia, Atene, Roma, Parigi… invece il centro del mondo è il mare。 Occupa i tre quarti del pianeta, che noi chiamiamo Terra, ma se fossimo onesti dovremmo chiamarlo Acqua。Tutto viene dal mare, pure noi, che siamo un’evoluzione complicata di certi vermi ciechi impegnati a strisciare sul fondale degli oceani。 ”Genovesi usa l'espediente del Calamaro gigante, per trattare temi ambientali, e invitarci ad avere rispetto per ciò che ci circonda, per ciò di cui non sappiamo nulla。 Perché così stanno davvero le cose: noi del mare non ne sappiamo nulla。 Non possiamo investigare gli abissi。 E anche se raggiungiamo una profondità tale che la luce non filtri più, noi continueremo a non saperne nulla。 Una cosa però possiamo imparare a non disimparare: che siamo immersi nella meraviglia e che davanti alla meraviglia, ci si mette in ginocchio: “Allora noi, smettendo di trattenerci e misurare, potremmo mollare la presa e tuffarci in questa smisurata meraviglia, di cui non sappiamo e non sapremo mai nulla, ma una cosa sola e stupenda: che quella meraviglia siamo anche noi。”In breve: il riscatto e la rivalutazione di Fabio Genovesi。 。。。more

Irene

Alte aspettative per questo libro: decisamente deluse。 La storia degli avvistamenti del calamaro gigante dà all'autore lo spunto per far riflettere il lettore sui grandi temi della vita, dal tempo che scorre inesorabilmente alla spensieratezza della giovinezza, passando per il problema della plastica nei mari e l'allontanamento dell'uomo dalla natura, il tutto condito con aneddoti autobiografici。 Nel finale il ritmo della narrazione cala precipitosamente, ho davvero faticato a finirlo, nonostant Alte aspettative per questo libro: decisamente deluse。 La storia degli avvistamenti del calamaro gigante dà all'autore lo spunto per far riflettere il lettore sui grandi temi della vita, dal tempo che scorre inesorabilmente alla spensieratezza della giovinezza, passando per il problema della plastica nei mari e l'allontanamento dell'uomo dalla natura, il tutto condito con aneddoti autobiografici。 Nel finale il ritmo della narrazione cala precipitosamente, ho davvero faticato a finirlo, nonostante lo stile semplice e scorrevole。 Strappa la sufficienza per un pelo (anzi, per un tentacolo) grazie a qualche stralcio che mi ha colpito, in cui Genovesi con poche e semplici parole riesce a descrivere la complessità della vita。 Promosso con riserva insomma。 。。。more

Elena

Per molto tempo nessuno ha creduto nell'esistenza del calamaro gigante。Nonostante nel corso del tempo in molti avessero detto di averlo visto, ufficialmente non esisteva, per il mondo scientifico era impossibile che un animale di tali dimensioni potesse esistere。Così come era impossibile viaggiare in capo al mondo nel 1600 per Don Negri, un prete ormai anziano, che a un certo punto della sua vita decise di mettersi in viaggio per esplorare il Nord Europa。Per molto tempo il mondo si è rifiutato d Per molto tempo nessuno ha creduto nell'esistenza del calamaro gigante。Nonostante nel corso del tempo in molti avessero detto di averlo visto, ufficialmente non esisteva, per il mondo scientifico era impossibile che un animale di tali dimensioni potesse esistere。Così come era impossibile viaggiare in capo al mondo nel 1600 per Don Negri, un prete ormai anziano, che a un certo punto della sua vita decise di mettersi in viaggio per esplorare il Nord Europa。Per molto tempo il mondo si è rifiutato di credere nell'esistenza del calamaro gigante e di altri animali preistorici, anche di fronte alle prove, contestando e osteggiando chi diceva il contrario。Eppure questo non ha fermato Mary Anning, che per tutta la vita ha scavato e portato alla luce fossili di animali antichissimi, o il vescovo Pontoppidan che riporterà nei suoi scritti descrizioni e testimonianze accurate degli avvistamenti del Kraken facendosi ridere dietro dagli scienziati della sue epoca。Il problema è che per l'uomo ammettere l'esistenza di quelle creature avrebbe significato mettere in discussione tutto quello che si sapeva e che si credeva di sapere sul mondo。Alcuni uomini e donne coraggiosi/e hanno sfidato le convenzioni della loro epoca per sostenere l'evidenza della realtà, per far emergere l'impossibile che diventa possibile, nel momento in cui si scopre。Ed è quello che l'autore sembra suggerirci di fare con le sue storie: guardiamo il mondo per quello che è, lasciamoci travolgere dalle meraviglie che ci circondano ancora sconosciute, e godiamoci ogni attimo che ci è concesso。Viviamo su un pianeta meraviglioso, essere vivi è un miracolo, e l'unico scopo della nostra esistenza dovrebbe essere rivolto a cercare la bellezza e a preservarla。 。。。more

Giacomo

Una lettura emozionante, da brividi, con uno stile che fonde inaspettatamente incanto, spiazzante profondità e ironica leggerezza。 Non parla (solo) del calamaro gigante。 Parla di noi, della vita e ancora di noi。 Straordinario。

Laura Sansone

Un libro che incanta ed emoziona, che racconta un sacco di storie e che ho sottolineato in parecchi passaggi! Merita di essere letto anche solo per ricordarci che le storie siamo noi e che il mondo è molto più di quello che possono vedere i nostri occhi!

Iole Barbara

Il tipo di scrittura che può piacere a quelli che dicono “il mio libro del cuore è il piccolo principe”

Silverio MADONNA

Genovesi è un grandissimo "raccontatore" di storie。。。 ☺ Genovesi è un grandissimo "raccontatore" di storie。。。 ☺ 。。。more

Luca Pasquy

Ho dato a Fabio una seconda possibilità, e dopo questo libro gliene darò un’altra。 La sua scrittura non mi fa impazzire e non racconta nulla che in fondo non si sappia già, ma qui lo fa senza sgrammaticature forzate e con un buon ritmo。Il mare e i suoi abitanti, il nostro scellerato desiderio di distruggere tutto e, a contorno, ricordi e riflessioni sulla vita。

Silvia Riccucci

Un piccolo grande gioiello

GONZA

Il calamaro gigante diventa una scusa per approfondire da una parte le grandi scoperte legate ai fondali marini, ai fossili e alle scoperte scientifiche legate agli abissi, e dall'altra, se ce ne fosse bisogno, a scoprire ancora un po' di piú del passato dell'autore (sarà vero?)。 Il totale, che é piú della somma delle parti, é piacevole da leggere e scorre veloce。 Il calamaro gigante diventa una scusa per approfondire da una parte le grandi scoperte legate ai fondali marini, ai fossili e alle scoperte scientifiche legate agli abissi, e dall'altra, se ce ne fosse bisogno, a scoprire ancora un po' di piú del passato dell'autore (sarà vero?)。 Il totale, che é piú della somma delle parti, é piacevole da leggere e scorre veloce。 。。。more

Anna von G。

la copertina è di Mari, la storia pure l'ha già raccontata Mari una quindicina di anni fa e in poche righe, perché davvero non ne servivano altre。 inutile。 inutile la falsa gentilezza, il falso stupore per le stelle, ma che ora davvero le stelle di notte le vede solo lui? solo lui vive nella fedeltà ai sogni, nella meravigia del creato, mah, pare un predicatore di paese。 ma di paese piccolo, eh。 la copertina è di Mari, la storia pure l'ha già raccontata Mari una quindicina di anni fa e in poche righe, perché davvero non ne servivano altre。 inutile。 inutile la falsa gentilezza, il falso stupore per le stelle, ma che ora davvero le stelle di notte le vede solo lui? solo lui vive nella fedeltà ai sogni, nella meravigia del creato, mah, pare un predicatore di paese。 ma di paese piccolo, eh。 。。。more

Matteo Mazzoli

Fabio lo amiamo, non c'è niente da fare。 Anche in una veste diversa, inusuale, come questo suo nuovo lavoro, si ritrova la voce genuina, sincera, malinconica come il mare di Forte dei Marmi in inverno, e un po' come queste storie che ci racconta ne "Il Calamaro gigante"。 Tra racconti di grandi avventure, per terra, per mare, per ogni dove, ritroviamo i racconti della semplice vita di ogni giorno, le paure del bambino e l'eccitazione per mille avventure, gli occhi colmi di meraviglia e storie。 Un Fabio lo amiamo, non c'è niente da fare。 Anche in una veste diversa, inusuale, come questo suo nuovo lavoro, si ritrova la voce genuina, sincera, malinconica come il mare di Forte dei Marmi in inverno, e un po' come queste storie che ci racconta ne "Il Calamaro gigante"。 Tra racconti di grandi avventure, per terra, per mare, per ogni dove, ritroviamo i racconti della semplice vita di ogni giorno, le paure del bambino e l'eccitazione per mille avventure, gli occhi colmi di meraviglia e storie。 Un po' come al pensiero di scorgere dalla propria nave i contorni indefinibili del Calamaro gigante, che ci fa paura, ma che ci fa anche volare con la fantasia。 Un viaggio strano e meraviglioso, come sempre quando ci si immerge nelle pagine di Fabio Genovesi。 。。。more